Il Covid-19 ha portato creato gravi problematiche, le quali sono state fin da subito documentate da ESN. Aver garantito la continuità e la qualità dei servizi per bambini, famiglie, giovani, disabili, senzatetto e anziani, durante i momenti piu gravi della pandemia ha dimostrato le grandi capacità e il forte senso di responsabilità della gran parte dei professionisti dei servizi sociali impegnati in prima linea. Il Covid-19 ha anche determinato anache cambiamenti strutturali che attendavamo da anni soprattutto nel mondo del lavoro. La crisi ha accelerato processi che altrimenti, sarebbero stati ancora in corso; per citare Rahm Emanuel “Mai sprecare l’occasione di una crisi grave”.
La pandemia ha incoraggiato le autorità dei servizi sociali a innovarsi attraverso la collaborazione il settore privato (soprattutto in area digitalizzazione) e un miglior coordinamento tra l’assistenza sanitaria e sociale.
I gruppi di lavoro sulla digitalizzazione e sui fondi europei organizzati da ESN per i suoi soci, hanno discusso una serie di proposte di riforma per trasformare i servizi sociali in servizi moderni e solidi, per una ripresa che funzioni per tutti e non lasci indietro nessuno.
Il bilancio finanziario dell’Unione Europea per il 2021-2027 e i fondi nazionali di ripresa e resilienza sono una fantastica opportunità per investire nella trasformazione dei servizi sociali, attraverso nuovi metodi di lavoro e sistemi digitali. Il focus sulla trasformazione innovativa e sulla transizione digitale di tali fondi, rappresenta l’opportunità per i servizi sociali di investire nella propria modernizzazione e riforma.