Realizzare la coproduzione
Queste sessioni parallele evidenziano progetti e pratiche che promuovono diversi elementi di coproduzione.
Tipi di sessione:
Sessione di workshop: Si tratterà di una riunione interattiva o di una sessione formativa progettata per creare un risultato specializzato, ad esempio una guida o un apprendimento che i partecipanti potranno utilizzare in seguito. Comprenderà una forma di formazione e/o di lavoro di gruppo.
Discussione di gruppo tematica: Durante queste sessioni 3-4 organizzazioni presentano un progetto su un argomento simile al tema della conferenza durante una tavola rotonda moderata. I delegati sono invitati a porre domande al termine della sessione.
Realizzare la coproduzione: 26 GIUGNO 14:15 - 15:30
La responsabilità politica per le nostre politiche sociali è quasi sempre suddivisa tra enti locali, regionali, regionali, ecc. e le autorità nazionali e richiede una cooperazione tra le diverse entità. In questo workshop interattivo, EY facilitare una discussione di gruppo per discutere le sfide principali e i fattori di successo sperimentati durante la creazione di politiche e di progetti di cooperazione a sostegno di anziani e disabili, nonché politiche sociali e occupazionali. Il workshop si concentrerà in particolare sui grandi progetti di trasformazione che necessitano di uno scambio di informazioni rafforzato, dati e processi tra le autorità.
La carenza di manodopera e il calo della partecipazione al mercato del lavoro richiedono l’impiego di nuove strategie, come la co-produzione e i modelli di servizi completi, per attivare i disoccupati di lunga durata e le popolazioni con barriere all’occupazione. Questa sessione esaminerà come Le giurisdizioni di tutti i Paesi hanno orientato le loro strategie, cosa sta funzionando e quali progressi sono stati compiuti.
Gli approcci di quartiere e di comunità si riferiscono a una serie di strategie volte a sostenere gli individui e le famiglie all’interno delle loro comunità locali. Queste iniziative leva risorse locali e reti sociali per affrontare sfide come le disparità socio-economiche e l’isolamento sociale. Tuttavia, la loro attuazione può variare in modo significativo da un Paese all’altro a causa di norme culturali, contesti storici e strutture istituzionali.
La co-creazione di un sostegno alla famiglia e ai bambini richiede sforzi di collaborazione tra le varie agenzie e le famiglie stesse per rispondere alle esigenze delle famiglie in situazioni di vulnerabilità. Questo approccio pone l’accento sull’inclusività, l’equità e la partecipazione attiva, puntando a costruire forte sostegno reti e soluzioni olistiche adatte ai diversi contesti di queste famiglie. Promuovendo partnership e co-creando iniziative con le famiglie stesse, si migliorerà il benessere e lo sviluppo sano dei bambini.
La forza lavoro dei servizi sociali è una parte fondamentale dei sistemi di protezione sociale in tutta l’UE e svolge un ruolo chiave nel migliorare la vita delle persone. La domanda di servizi sociali, di sostegno e di protezione è in rapido aumento in tutta Europa e nel mondo. Questo aumento della domanda esercita una pressione significativa sui servizi sociali pubblici e sulla forza lavoro che essi impiegano, dovendo anche affrontare vincoli di bilancio, problemi di reclutamento e di mantenimento.
Realizzare la coproduzione: 27 GIUGNO 14:00-15:00
Il National Joint Investigative Interview Project è stato istituito per migliorare la qualità dell’esperienza delle vittime e dei testimoni minorenni chiamati a testimoniare, ridurre al minimo il rischio di ritraumatizzazione e migliorare la qualità delle prove raccolte durante i colloqui forensi degli assistenti sociali e degli agenti di polizia con i minori. Attraverso un programma di formazione, gli intervistatori vengono dotati di maggiori competenze e conoscenze, in particolare per quanto riguarda gli approcci basati sui traumi, che consentono loro di creare ambienti sicuri e collaborativi in cui i bambini possano condividere efficacemente le loro esperienze durante le interviste.
Avendo capito che le famiglie con bambini con disabilità funzionali non avevano il giusto tipo di sostegno, il Dipartimento del Welfare del Comune di Riga ha condotto uno studio di ricerca e ha collaborato con i fornitori di servizi e le famiglie per sviluppare e attuare un nuovo programma sociale.
La partecipazione delle persone che usufruiscono dei servizi alla definizione di questi ultimi è fondamentale per creare programmi e iniziative che rispondano veramente alle loro esigenze. Gli approcci incentrati sulla persona apportano una maggiore prospettiva e comprensione, creano fiducia tra i fornitori di servizi e i beneficiari, responsabilizzano le persone che utilizzano i servizi e aumentano l’efficacia e l’impatto dei servizi sociali.
Promuovere l’impegno dei cittadini nei servizi sociali è essenziale, in quanto favorisce l’inclusione, responsabilizza le comunità e garantisce che i servizi rispondano a esigenze e preferenze diverse. Coinvolgendo attivamente i cittadini nei processi decisionali, i servizi sociali possono affrontare meglio le disuguaglianze sistemiche e promuovere l’uguaglianza.
Il processo decisionale condiviso è un elemento chiave della co-produzione nell’assistenza e nel sostegno a livello di comunità. Le persone che hanno vissuto l’esperienza dell’assistenza sono esperte in ciò che le aiuta ad avere una buona qualità della vita e quale sostegno può aiutarli a superare le situazioni di esclusione sociale. Coinvolgere le persone nelle decisioni relative alla propria assistenza e cura, consente loro di avere un maggiore controllo sulla propria vita e di diventare più autosufficienti.
Le ricerche dimostrano che l’isolamento sociale e la solitudine hanno un grave impatto sulla longevità degli anziani e sulla loro salute fisica e mentale. e la loro qualità di vita. Inoltre, un’assistenza a lungo termine di scarsa qualità può deteriorare ulteriormente il benessere degli anziani e la loro qualità di vita. In questa sessione, ascolteremo due esperienze che affrontano queste sfide.